In questa sala tre tavoli di legno, resi interattivi, e un quarto tavolo, dove sono appoggiate le riproduzioni delle copertine dei suoi dischi, accolgono il visitatore.  Scegliendo una delle copertine e appoggiandola su uno dei tavoli sensibili, si può visualizzare il “mondo” di quel disco. Appariranno interviste che ci descrivono il contesto storico sociale in cui nasce e si ispira  la canzone, testimonianze dei collaboratori di Fabrizio, spezzoni dei suoi concerti e frammenti di ulteriori interviste.
Alle pareti della stanza sono collocati tutti i dischi originali 45 giri e  LP, matrici dei primissimi incisi, test-pressing, spartiti vari e rarità.
Completa l’esposizione una serie di portfolio con immagini dei fotografi che hanno seguito da vicino la vita di Fabrizio (Mimmo Dabbrescia, Cesare Monti, Luca Gregnoli, Reinhold Kohl, Guido Harari, Francesco Leoni).


clicca per ingrandire


clicca per ingrandire

clicca per ingrandire


clicca per ingrandire