Celebre scultrice americana, fin dalla giovinezza aspira a una vita da artista, immaginandosi scrittrice, ma intorno ai vent’anni scopre l’amore per le arti visive e per le loro potenzialità espressive. I suoi primi lavori sono vere e proprie installazioni già collocate in siti specifici e costruite in legno, pietra e terra. Oltre alle memorie dell’infanzia, le forme create in questa prima fase sono intrise di allusioni alla storia antica e all’architettura, mentre verso la fine degli anni Settanta i contenuti si arricchiscono includendo riferimenti letterari e testuali. Gli anni Ottanta si aprono a una maggior attenzione per il mondo industriale, evocato matericamente grazie all’utilizzo dell’acciaio, che esplicita i suoi interrogativi intorno al potere delle macchine e al mistero delle forze metafisiche. Notevole anche l’attività grafica e serigrafica, spesso ispirata ai progetti scultorei o alle installazioni via via meditate e realizzate.
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Isole mai trovate | Islands never found - Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura - 13 marzo / 13 giugno 2010