Artista visiva e concettuale della nuova generazione dell'arte contemporanea. Il suo lavoro è frutto di un cammino, un cammino di ricerca che tenta di enunciare, con grazia e severità, una necessità di sguardo e di utilizzo dello sguardo. La sua ricerca fotografica non inserisce le immagini nel tempo (l'istante fotografico), ma il tempo nelle immagini. Per l' autore non il movimento ma il tempo è il vero paradigma della vita. E la relazione tra il tempo e le immagini è data dalla memoria: grazie ad essa un'immagine può caricarsi di tempo.
Si tratta dunque di innestarsi in uno sguardo che si apre a ricordi-immagini che durano, come frammenti di tempo alla stato puro, e la loro durata è "la riserva visiva di spazi e cose nella loro giustezza". È la messa in potenza di uno sguardo e della sua durata. È l'apertura di uno sguardo che spinge a vedere, a pensare l'aprirsi del mondo così com'è, semplicemente. Uno sguardo che coglie ancora le cose in modo "originario" e ci fa vedere "fin dove" può arrivare.
Per Isole mai trovate, l'artista presenta un dittico fotografico intitolato ísos+báthos, termine etimologico della parola isòbata (usata in cartografia nautica), qui intesa come -medesima profondità- dell'orizzonte ed al contempo dello sguardo.
Marina Abramovic
Alice Aycock
Marina Bolla
Louise Bourgeois
Yves Bresson
Tony Cragg
Danica Dakic
Latifa Echakhch
Jan Fabre
Hans Peter Feldmann
Gloria Friedmann
Carlos Garaicoa
Gilbert and George
Siobhan Hapaska
Rebecca Horn
Ilya Kabakov
Anselm Kiefer
Kimsooja
Jannis Kounellis
Maria Loizidou
Richard Long
Maurizio Nannucci
Natsuyuki Nakanishi
Luigi Ontani
Dennis Oppenheim
Orlan
Michelangelo Pistoletto
Lucas Samaras
Barthelemy Toguo
Stefanos Tsivopoulos
Costas Tsoclis
Mamoru Tsukada
Gunther Uecker
Lois Weinberger
Isole mai trovate | Islands never found - Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura - 13 marzo / 13 giugno 2010