Artista russo, membro del gruppo dissidente che plagiava lo stile della propaganda sovietica per dar vita a una dissacrante parodia del realismo socialista, dopo il trasferimento a New York ottiene un grande consenso internazionale grazie alla realizzazione delle cosiddette “installazioni totali”. Queste metafore esistenziali, che Kabakov inventa con la moglie Emilia Kanevsky, sono delle ricostruzioni di ambienti quotidiani tipici del regime sovietico, assunte e proposte come allegorie del dramma insito nel periodo. La sua ispirazione intellettuale applicata a installazioni tanto coinvolgenti e ben congeniate lo ha reso uno degli artisti più significativi nell’ambito delle creazioni di matrice concettuale.
Marina Abramovic
Alice Aycock
Marina Bolla
Louise Bourgeois
Yves Bresson
Tony Cragg
Danica Dakic
Latifa Echakhch
Jan Fabre
Hans Peter Feldmann
Gloria Friedmann
Carlos Garaicoa
Gilbert and George
Siobhan Hapaska
Rebecca Horn
Ilya Kabakov
Anselm Kiefer
Kimsooja
Jannis Kounellis
Maria Loizidou
Richard Long
Maurizio Nannucci
Natsuyuki Nakanishi
Luigi Ontani
Dennis Oppenheim
Orlan
Michelangelo Pistoletto
Lucas Samaras
Barthelemy Toguo
Stefanos Tsivopoulos
Costas Tsoclis
Mamoru Tsukada
Gunther Uecker
Lois Weinberger
Isole mai trovate | Islands never found - Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura - 13 marzo / 13 giugno 2010