Jannis Kounellis
Di origine greca, ma naturalizzato italiano, Kounellis è un esponente di primo piano dell’Arte Povera. Dalla metà degli anni Sessanta lavora con materiali naturali come cera, legno, carta, piombo, terra, semi di caffè e, in certi casi, per riflettere maggiormente sul rapporto tra arte e natura, impiega animali vivi come simboli di energia vitale. In questo senso la sua ispirazione raggiunge nuovi vertici ben testimoniati da una delle sue più note installazioni: Senza Titolo (12 cavalli), del 1969, in cui dispone dodici cavalli vivi nella sala della Galleria L’Attico per documentare ed esprimere il rapporto tra lo spazio culturale dell’arte e quello fisico della natura. Nel corso della sua ricerca formale ha continuato ad arricchire il suo vocabolario espressivo con elementi carichi di suggestioni mitologiche e antropologiche: fiamme ossidriche, frammenti di calchi e pietre, tracce di fuliggine, traversine di legno o acciaio e sassi utilizzati per ostruire porte e finestre.
