Vive e lavora in Giappone. Insieme a Takamatsu Jiro and Akasegawa Genpei fonda l’Hi Red Center, movimento d’avanguardia degli Anni ’60. Agli inizi della sua carriera aderisce all’arte concettuale e alla performance. Nel ’65 collabora con i ballerini Budo Hijikata e Ohno e sperimenta svariate forme artistiche originali che lo portano a trascendere i limiti del quadro. Nel 1969 fonda l’Atelier Nakanishi presso la Bigakko Art School e porta avanti la sua personale ricerca nelle radici della pittura. In macchie di colore simili a ragnatele tra veli di pittura ad olio, l’artista inserisce delle pennellate materiche che inducono l’occhio dell’osservatore a spostarsi dal fondo al primo piano e da destra a sinistra della tela nel tentativo di superarne i limiti bidimensionali. Per Nakanishi la pittura è un “mondo di desiderio verso l’astrazione”.
