È un fotografo giapponese impegnato a utilizzare il medium prescelto come strumento per esprimere la profonda relazione che lega ogni uomo al mondo e alle sue invisibili strutture. La sua carriera, non a caso, inizia con scatti dedicati a riprendere persone non vedenti che necessariamente costruiscono la loro esperienza di conoscenza attraverso i sensi, creandosi un’immagine interiore che differisce dalla realtà. La sua profonda ispirazione nasce da questo tipo di constatazione, aprendosi poi a interrogativi ulteriori legati al concetto di percezione, di esperienza e di individuale consapevolezza.
