Con particolare riferimento alla conferenza su La politica come professione (di cui cade proprio quest’anno il centenario), si presenterà Max Weber come un esponente paradigmatico del pensiero realista e anti-utopista del Novecento.
Si affronteranno in particolare due aspetti della sua riflessione: da un lato, e più in generale, la sua critica senza riserve a qualsiasi forma di ingabbiamento della realtà politico-sociale in modelli di «società chiusa» in nome del «politeismo dei valori»; dall’altro lato, e più specificamente la sua critica altrettanto demolitrice di tre topoi classici del pensiero utopistico: del pacifismo e del cosmpolitismo; della democrazia intesa in senso radicale; e del socialismo, che nel pensiero di Weber assume i tratti di una vera e propria «distopia».
Loading 16 aprile 2015 |
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