Il mito dell’uomo nuovo, nella storia occidentale, risale all’idea cristiana della metànoia. Appartiene alla storia del mito dell’uomo nuovo il Principe machiavelliano.
Con la Rivoluzione francese e l’idea della rigenerazione, il mito dell’uomo nuovo fece irruzione nella storia contemporanea. Tutti i movimenti rivoluzionari dell’Ottocento proposero la creazione di un uomo nuovo. E lo stesso avvenne con i movimenti dell’avanguardia culturale e artistica. La Grande Guerra fu percepita come l’apocalisse della modernità che avrebbe generato un uomo nuovo. Con i regime totalitari del Novecento, il mito dell’uomo nuovo divenne il principale fattore di esperimenti concreti di rivoluzione antropologica, sfociando in pratiche di asservimento e di sterminio.
Loading 16 aprile 2015 |
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