Eventi e mostre > 2013 > Letture dantesche > Da Dante a Boccaccio


Letture dantesche




incontri

Letture dantesche.
Da Dante a Boccaccio

Sala Munizioniere, Palazzo Ducale
febbraio - aprile 2013

ingresso libero, tutti alle ore 16.30

ladantegenova.altervista.org

In occasione del 700º anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio il Comitato di Genova della "Società Dante Alighieri" invita al ciclo di incontri Da Dante a Boccaccio

Letture dantesche

Per ricordare il settecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313-1375) il Comitato di Genova della Società Dante Alighieri organizza un ciclo d'incontri che si terranno nella Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale dal I febbraio al 26 aprile 2013.
Boccaccio è noto principalmente come autore del Decameron e come padre della prosa volgare e della novellistica italiana, ma ebbe anche il merito di favorire a Firenze, dopo la fine della proscrizione contro i figli di Dante (nel frattempo morto a Ravenna nel 1321) e contro le sue opere (1355), la diffusione della Commedia, trascrivendone in più occasioni il testo, commentandone nel 1373 i primi 17 canti dell'Inferno nella chiesa di s. Maria Novella e scrivendo la prima biografia del sommo poeta che, dal tono celebrativo che la caratterizza, prese il titolo di Trattatello in laude di Dante; agli stretti rapporti tra i due grandi scrittori sarà specificamente dedicata la conversazione di Luigi Sasso, autore di recente di un'edizione commentata proprio di quell'opera boccacciana.
Sarà però Luigi Surdich, uno tra i più accreditati studiosi italiani del Boccaccio, ad aprire la serie degli incontri affrontando il tema della sua invenzione del libro di racconti, inteso come raccolta organica di narrazioni collocate in un'articolata e precisa struttura, mentre Milva Cappellini si soffermerà su uno degli argomenti più ricorrenti, e più variamente trattato, nel Decameron: l'amore. Che il Boccaccio fosse uomo di grande cultura e interessi anche sorprendenti è noto, ma meno noto, e sarà Franco Cardini a dimostrarlo, è che siano orientali le fonti di alcune sue novelle. Tanto diffusa fu la notorietà e la circolazione del Decameron che spesso fornì spunti interessanti per opere delle arti figurative, come relazionerà Lucia Battaglia Ricci, così come, per venire ai nostri tempi, fu spunto per numerose trasposizioni cinematografiche (spesso licenziose) sulle quali Marco Salotti, anche col supporto di immagini, intratterrà il pubblico. Ma la conoscenza delle pagine più importanti del Boccaccio rimane pur sempre affidata alle antologie scolastiche, che presentano sempre, ora con qualche imbarazzo e ora con spregiudicatezza, le sue novelle più significative come spiegherà Salvatore Di Meglio, concludendo così questa rassegna che si propone di far meglio conoscere l'opera del Boccaccio, ciò che ne è seguito e tuttora ne segue e senza tralasciare i suoi meriti nella diffusione della Commedia.

programma:

venerdì 1 febbraio 2013
Luigi Surdich (Università di Genova)
Boccaccio, la novella e il libro di novelle
play mp3 20130201_surdich.mp3 - durata 1h.14m

venerdì 15 febbraio 2013
Marco Salotti (Università di Genova)
Boccaccio al cinema

venerdì 1 marzo 2013
Franco Cardini (Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze)
Giovanni Boccaccio protorientalista? Note sulle fonti orientali del Decameron
play mp3 20130301_cardini.mp3 - durata 2h

venerdì 15 marzo 2013
Luigi Sasso (Istituto "Primo Levi" di Ronco Scrivia)
Boccaccio interprete di Dante

venerdì 5 aprile 2013
Milva Maria Cappellini (Liceo "Forteguerri" di Pistoia)
Amore e amori nel Decameron
play mp3 20130405_cappellini.mp3 - durata 1h.18m

venerdì 12 aprile 2013
Lucia Battaglia Ricci (Università di Pisa)
Il Decameron visualizzato: dallo scrittoio dell'autore alle botteghe degli artisti

venerdì 26 aprile 2013
Salvatore Di Meglio (Liceo "D'Oria" di Genova)
Boccaccio nei libri di scuola
play mp3 20130426_dimeglio.mp3 - durata 1h.05m

Per informazioni rivolgersi a dalighieri.ge@libero.it o al numero di telefono 0185782225