Convegno
11º Convegno Nazionale ANIDIS
Palazzo Ducale, Salone del Maggior Consiglio, Sala del Minor Consiglio, Munizioniere
Fino al 29 gennaio 2004
La questione sismica è di grande attualità in quanto con l'emanazione
dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274, del 20 marzo 2003,
l'intero territorio italiano è stato classificato come sismico e le norme tecniche
per le costruzioni sono cambiate radicalmente rispetto a quelle prima vigenti.
La comunità scientifica si sta quindi interrogando sulla validità della
nuova impostazione normativa, peraltro in linea con l'Eurocodice 8 ed ampiamente
consolidata nelle norme dei principali paesi del mondo. Alle regioni è stato
richiesto di censire gli edifici e le opere di interesse strategico, verificandone
la sicurezza; inoltre esse sono chiamate ad impportanti decisioni in merito all'attuazione
dell'Ordinanza. Tra i professionisti è forte l'interesse per un aggiornamento
tecnico, non solo per coloro che operano nelle aree di nuova classificazione ma per
tutti, in virtù della nuova impostazione prestazionale e non prescrittiva delle
norme.
L'ANIDIS ha proprio tra le sue finalità quello di costruire una cerniera tra
il mondo della ricerca e quello della professione. In tal senso ha operato in passato,
mettendo a punto un Commentario alle vecchie normative ed organizzando moltissimi corsi
d'aggiornamento. Il convegno dell'associazione rappresenta un importante momento di
dialogo e scambio di esperienze.
Il problema del rischio sismico è da sempre molto sentito in Italia, a causa
degli eventi che periodicamente colpiscono il nostro paese. Anche i sismi più
recenti hanno messo in luce non solo la notevole vulnerabilità del nostro
costruito, in gran parte costruito, in gran parte costituito da edifici storici (che
peraltro vogliamo e dobbiamo conservare), ma anche la difficoltà di trasferire
i risultati della ricerca scientifica al mondo della professione ed ai funzionari
tecnici nel settore; ad esempio, l'osservazione sistema dei danni ha ormai chiaramente
dimostrato l'inefficacia di alcune tecniche di intervento, ma queste restano ancora
ben salde nella prassi progettuale.
Ogni terremoto mette in evidenza un diversa problematica del rischio sismico,
sensibilizzando l'opinione pubblica attraverso i fatti più drammatici. In occasione
del terremoto che interessò l'Umbria e le Marche, nell'autunno del 1997,
l'attenzione si rivolse al patrimonio storico architettonico: il tragico crollo di
parte delle volte nella Basilica di S. Francesco ad Assisi comportò anche la
perdita di affreschi d'inestimabile valore. Nel recente terremoto del Molise, le gravi
conseguenze nella scuola elementare si San Giuliano di Puglia hanno evidenziato
la vulnerabilità delle strutture pubbliche, nella maggior parte dei casi non
adeguate alle normative sismiche.
Il Presidente del Comitato Organizzatore
Prof. Sergio Lagomarsino
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