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Viaggiar per storie




incontri

Viaggiar per storie

Per sfida, conoscenza e per ardore
Cinque incontri a Palazzo Ducale
29 aprile - 27 maggio 2013

ingresso libero

Organizzato dalla Fondazione Garrone

Alex Bellini
Pacifica solitudine
Alex Bellini

20 maggio 2013, ore 21

play mp3 20130520_bellini.mp3 - durata 1h.17m

Alex Bellini atleta e coach, ha attraversato il Pacifico a remi.

Trent'anni, trecento giorni e oltre novemila miglia, un numero immenso di stelle e pochissime parole, dette al vento, qualche volta al mare o anche tra sé. Milioni e milioni di colpi di remi, fino a che due continenti che, da quando mondo è mondo si scambiano il giorno e la notte, stiano ai due estremi del viaggio: il Perù ai blocchi di partenza, l'Australia all'arrivo.
Anche a considerarne i numeri soltanto, l'impresa compiuta da Alex Bellini nella primavera-estate-autunno 2008 ha molto d'incredibile. Alex - fisico asciutto, magrezza energica, occhi limpidi e chiari - è un atleta del corpo e della mente. Lui, che per nascita, è - come dice - un montanaro, ha remato giorno dopo giorno, da solo, su una piccola barca di vetroresina. Sotto il sole implacabile e nelle tempeste, passando sulla schiena di balene e capodogli, seguendo notte dopo notte il riflesso vertebrale della Via Lattea. In questo modo, di colpo in colpo, ha attraversato l'Oceano.
Ma per attraversare il Pacifico a remi, e perdipiù in perfetta solitudine, la forza delle braccia non basta.
Per continuare a dar la spinta ai remi, mentre la chiglia traccia il solco e questo appena dopo scompare, bisogna tenersi stretti a quel che si è e a quel che si vuole: che sia un immateriale carburante; che abbia la forza di un'elica che spinge; che sia resistente come un pezzo di granito. Al tempo stesso, bisogna trovare la forza di conoscersi. Perfino di lasciarsi andare.
Quando ci si allarga dentro una simile impresa, bisogna far conto di avere dentro di sé almeno un'isola di follia. Della follia che merita l'elogio e non della follia comune: della follia che dà sapore alla vita e perfino di quella che rinsalda i matrimoni.
Ad Alex Bellini queste due qualità della sua lodevole "follia" sono entrambe ben note. E gli piace farne racconto.