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Garibaldi. Il mito

Focus On N.41, 10/10/2007

Garibaldi. Il mito

Genova ricorda l’eroe dei due mondi con una serie di iniziative che, dal 17 novembre 2007 al 2 marzo 2008, coinvolgeranno cinque spazi espositivi cittadini. Palazzo Ducale, Galleria d’Arte Moderna di Nervi, Wolfsoniana, Museo del Risorgimento e Accademia Ligustica ospiteranno infatti cinque mostre. Non mancherà un servizio navetta che accompagnerà i turisti da un museo all’altro; e poi una serie di visite guidate e un biglietto cumulativo che permetterà di presenziare a tutte le iniziative con tanto di visita all’Acquario.

La mostra di Palazzo Ducale “Da Lega a Guttuso”, curata da Fernando Mazzocca, rievoca la grande epopea dei Mille, ma anche la disillusione di Aspromonte e Mentana attraverso le opere di pittori come Gerolamo Induno, Onorato Calandi, Giovanni Fattori e il monumentale quadro di Renato Guttuso. E poi i riferimenti ai molti monumenti dedicati a Garibaldi, i ritratti, le fotografie, i busti, le medaglie.

“Da Rodin a D’Annunzio: un Monumento ai Mille per Quarto” è il titolo della mostra della Galleria d'Arte Moderna di Nervi, a cura di Maria Flora Giubilei e Caterina Olcese Spingardi. L’esposizione sarà incentrata sulla storia del Monumento, realizzato dallo scultore Eugenio Baroni, attualmente ai restauri. E poi l’opera di grandi maestri europei e italiani, da Rodin ad Emile-Antoine Bourdelle.

“Il monumento equestre di Augusto Rivalta” sarà visitabile all’Accademia Ligustica e curata da Giulio Sommariva: a tu per tu con la statua che Genova dedicò a Garibaldi nella piazza principale della città, tra l’Accademia e il Teatro Carlo Felice. Una riflessione sul divenire urbanistico della piazza attraverso dipinti e sculture.
Alla Wolfsoniana di Nervi la mostra “Manifesti e propaganda”, a cura di Silvia Barisione, Matteo Fochessati e Gianni Franzone raccoglie manifesti, cartoline, materiali grafici e memorabilia sulla figura di Garibaldi e di altri eroi del Risorgimento nei primi cinquant’anni del Novecento. E ancora, una riflessione su come la figura dell’eroe dei due mondi è stata utilizzata all’interno dello scontro ideologico e politico tra fascismo e antifascismo.

Con “Genova garibaldina” il Museo del Risorgimento ricorda il legame tra Garibaldi e la città: fotografie, scritti originali, giornali, documenti, cimeli, fazzoletti, bandiere. E visite guidate nei luoghi cari a Garibaldi.

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