Eventi > archivio eventi > 2012 > Premio Internazionale Primo Levi






Primo Levi
Premio Internazionale
Primo Levi 2012

Primo Levi
a Ágnes Heller


domenica 21 ottobre 2012, ore 18
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio

Ágnes Heller: un personaggio simbolo della cultura ungherese, una delle grandi voci del pensiero filosofico contemporaneo.
Nata a Budapest da una famiglia ebraica, perde il padre, deportato e ucciso ad Auschwitz.
Nell'immediato dopoguerra, diventa allieva e poi assistente del filosofo marxista Gyôrgy Lukàcs. Si iscrive al Partito Comunista ungherese nel 1949 ma nel 1956 prende parte alla rivoluzione ungherese ed è tra i primi che sostengono con entuasismo quegli eventi straordinari. Dopo la "normalizzazione" sovietica Ágnes Heller, per le posizioni assunte, è espulsa dall’Università e i suoi scritti subiscono il divieto di pubblicazione.
Riammessa nel 1963, crea con altri giovani filosofi, allievi di Lukács, la "Scuola di Budapest" con cui si afferma la necessità di tornare alla radici del marxismo. Alla fine del 1973 viene nuovamente espulsa dall’Accademia e il Partito Comunista ungherese bandisce la Scuola di Budapest impedendo ai suoi membri qualsiasi possibilità di ricerca ed insegnamento.
Nel 1977 riesce infine a lasciare l’Ungheria insieme al marito Férénc Féher per l’Australia, dove insegna Sociologia alla Trobe University e poi per New York, dove assume alla New School la cattedra che fu di Hannah Arendt e che mantiene tuttora.
Nel 1989, dopo la caduta del regime comunista, ritorna in Ungheria dove riprende l’insegnamento. Ma nel 2010, quando salgono al potere il partito Fidetz e quello razzista Jobbic, di fronte al riemergere di tentazioni xenofobe e nazionaliste, Ágnes Heller attacca il governo autore di una nuova Costituzione che, secondo lei, distrugge lo stato democratico.
È un’intellettuale libera e coraggiosa che ci insegna: “La democrazia deve essere difesa e insegnata giorno per giorno perché il suo edificio non ha fondamenta. È una scelta che richiede responsabilità. Dobbiamo sottoscrivere la frase ‘Tutti gli umoni sono nati liberi’ ancora e ... ancora”.


Interverranno:
Marco Doria
Piero Dello Strologo
Laura Boella
Davide Bidussa
e
Ágnes Heller