Palazzo Ducale di Genova

Focus On N.33, 3/07/2007

Workshop Kodak

Martedì 3 luglio Palazzo Ducale è stato scenario di un corso molto particolare: “Stop by. Shoot film” è il workshop gratuito che Kodak ha organizzato a Genova in occasione del Genova Film Festival.

Sessanta videomakers provenienti da tutta Italia impareranno, fino a giovedì 5 luglio, ad utilizzare la cinepresa 16 mm grazie alle dritte dei direttori della fotografia Joe D'Alessandro e Mario Amura.

Tra i ragazzi c’è chi è appassionato di fotografia, chi di montaggio e c'è chi si è cimentato nella direzione di cortometraggi. Provengono dalla Liguria, dal Lazio, dalla Lombardia, dalla Sardegna. Una delle ragazze è genovese ma arriva direttamente da Londra, città nella quale vive da qualche tempo: sogna di diventare una producer.

D’Alessandro, italo americano, vive nel North Carolina ma parla un simpatico romanesco. Le prime spiegazioni riguardano la macchina: i filtri, i polarizzatori, la correzione del colore, lo zoom, la profondità di campo e i misuratori della luce.

Amura chiede agli allievi di inventare e filmare una storia: «prima di imparare la tecnica bisogna avere qualcosa da dire», spiega il direttore della fotografia del film “In memoria di me”, di Saverio Costanzo.

Joe D’Alessandro e Mario Amura porteranno i loro allievi in giro per Genova: «mi piace molto il Ducale, fatto di luce e di ombra: ci si può giocare. E poi mi piace la fontana di piazza De Ferrari», aggiunge D'Alessandro.

«Da anni è in corso uno scontro tra pellicola e digitale», racconta Antonio Cazzaniga, vicepresidente di Arri Italia, la società che ha messo a disposizione di Kodak le cineprese per il workshop, «fino a poco tempo fa sembrava che la pellicola stesse esalando il suo ultimo respiro, oggi invece le cose stanno cambiando e i 16 mm stanno tornando in auge».

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