Eventi > archivio eventi > 2012 > Viaggiar per Storie - Franco Cardini


Viaggiar per Storie: Per mare, per cielo

Franco Cardini
Docente di Storia Medievale,
Istituto Italiano di Scienze Umane

Viaggiar per Storie: Per mare, per cielo


Forme e aspetti
del viaggio nella civiltà medievale

Franco Cardini


9 maggio 2012, ore 21
Sala del Minor Consiglio

play mp3 20120509_cardini.mp3 - durata 1h.35m

Premessa la natura convenzionale del concetto di "medioevo" e la sua esclusiva riferibilità alla storia dell'Europa meridionale e occidentale latina (salvo usi analogici e traslati), la dimensione del viaggio medievale si configura anzitutto in due sensi di base: la metafisica e la simbolica della vita stessa come viaggio, quindi dell'Homo Viator in un senso; e il suo carattere di necessità esistenziale e sociale, rigorosamente ancorato nelle due dimensioni fondamentali del tempo e dello spazio, in un altro.
"Ire necesse": la parola latina "Via" è per un verso ancorata alla dimensione dell'andare, "ire", per un altro al mondo delle idee e delle immagini mentali ("ire"/"videre"). Il viaggio può quindi essere "iter", quando ha motivi e scopi, traguardi, ben espliciti ed espressi in termini militari o mercantili; ma può essere anche "peregrinatio", quando prevale la dimensione religiosa dell'estraneità e quindi della provvisorietà rispetto al mondo, il che comporta altresì un carattere penitenziale e uno stato di rischio e di sofferenza costanti.
Ma, quanto allo scopo del viaggio stesso, esso può presentarsi come "avventura", quando la mèta è provvidenzialmente demandata a Dio, e come "ricerca" ("queste"), quando invece si hanno le idee chiare sul traguardo da conseguire. Quanto alla sua realizzabilità, le forme del viaggio possono essere concrete, ma anche immaginarie e fantastiche.