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22 luglio 2010, h.17.00
Scalone d'Onore

Dopo oltre duecento anni il 22 luglio 2010 tornano a Palazzo Ducale le celeberrime statue dei benemeriti patrizi Andrea e Giovanni Andrea Doria, realizzate rispettivamente da Giovanni Angelo Montorsoli (1507 ca. – 1563), talentuoso collaboratore di Michelangelo, e da Taddeo Carlone (1543-1613), padre di quel Giovanni Battista che a metà Seicento affrescherà la Cappella del Palazzo. Posizionate a lato della maestosa scalinata che da Piazza Matteotti dà accesso al Palazzo, le due pregevoli sculture campeggiavano con autorevolezza su due piedistalli marmorei che il Cantoni, dopo il rovinoso incendio del 1777, nobilitò plasmandoli nelle forme ancora oggi conservate. Dopo poco, nel 1797, le due statue vennero “dal furor popolare abbattute” quando una violenta sollevazione popolare portò alla proclamazione della Repubblica Ligure, distruggendo quello che veniva additato come il simbolo per eccellenza del regime aristocratico da cui per secoli era stata retta la Repubblica genovese.
In virtù delle loro colossali dimensioni e della raffinata pregevolezza esecutiva le sculture sono state, dopo svariate vicissitudini, ricoverate negli spazi del Museo di Sant’Agostino prima di divenire oggetto di un accurato restauro in via di ultimazione.

Oggi, finemente ripristinate, vengono riportate nel contesto originario ovvero sul ballatoio al termine della prima rampa di scale che conduce ai piani alti, vedibili facilmente anche dal grande atrio che ogni giorno, proprio come nei secoli passati, non tradisce la sua vocazione di piazza coperta, luogo di incontro e scambio.
Questa operazione di recupero restituisce a tutta la città un patrimonio storico, oltreché scultoreo, di grande qualità figurativa e di autentico valore morale, che si inserisce a pieno titolo in una fase di oculato e voluto recupero della facies storica dell’intero Palazzo. Oltre a questo intervento, infatti, si porrà anche mano alla facciata su piazza De Ferrari sostituendo le tre porte a vetri attualmente in uso con cancellate simili alla grande inferriata che affaccia su Matteotti e che chiude il primo livello della scalinata interna davanti al ballatoio. I tre portali vennero aperti negli anni Trenta del secolo scorso, in occasione di un intervento comprendente anche la decorazione della facciata a finte architetture dipinte che mirava a dare un assetto monumentale a un lato originariamente secondario del Palazzo in cui, almeno fino al 1818, era conservata “una eccellente pittura di Domenico Piola con la Vergine avente il Divin putto, S. Domenico e S. Caterina”. Questa ulteriore innovazione non fa che contribuire a qualificare la storia recente e l’aggiornamento funzionale, oltreché estetico, della dimora, costituendo un nuovo passo che arricchisce l’attualità storica di Palazzo Ducale.

 



Puoi trovare il reportage fotografico, realizzato da Gianni Ansaldi, delle fasi del restauro su www.ansaldi.it/doria

Inaugurazione giovedì 22 luglio alle ore 17.00
Marta Vincenzi Sindaco di Genova, Giorgio Guerello Presidente del Consiglio Comunale e Luca Borzani Presidente della Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
invitano
alla ricollocazione delle Statue di Andrea e di Gio. Andrea Doria a Palazzo Ducale
interviene
Giovanni Spalla, Progettista

























Puoi trovare il reportage fotografico, realizzato da Gianni Ansaldi, delle fasi del restauro su www.ansaldi.it/doria