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Focus On N.129, 29/05/2009

Oltre il muro. Tutto il teatro in un manifesto. Polonia 1989 – 2009

200 manifesti d’autore, le foto di Monica Bulaj, scritti e disegni di Paolo Rumiz.
Diversi linguaggi per tornare alle radici di una rivoluzione storica

La mostra Oltre il muroa Palazzo Ducale (28 maggio - 30 agosto 2009) va al di là della parete di cemento (43 Km) che ha diviso in due la capitale tedesca e si spinge verso est in Polonia, dove circa dieci anni prima del crollo si gettavano le fondamenta politiche dello smantellamento e la storia intraprendeva un nuovo corso.
Come spiega meglio il sottotitolo, quello che va in scena è Tutto il teatro in un manifesto. Polonia 1989 –2009 : 200 manifesti e la mostra fotografica (80 foto circa) Europa Verticale, di Monika Bulaj (Polonia, 1966) con disegni e scritti di Paolo Rumiz, lo spaccato di un viaggio dal Nord Europa a Gerusalemme (1000 Km).
La mostra, - un progetto di Sergio Maifredi e Corrado D'Elia di Teatri Possibili, con la consulenza scientifica di Pietro Marchesani e curata dalla scenografa Daniele Sulewic, - analizza la cultura teatrale polacca attraverso la forma espressiva del manifesto: non tanto il manifesto tecnico-pubblicitario dello spettacolo (che esiste, certo), piuttosto una traduzione grafico-pittorica, una visione o suggestione d'artista per la messa in scena. A fare da cornice, alcune installazioni che ricostruiscono il rapporto tra manifesto e spettacolo, con oggetti e costumi di scena presi in prestito dai teatri, e alcune sezioni video che propongono spezzoni del fare teatro in Polonia, i film d’animazione realizzati dagli stessi illustratori che creano i manifesti, e il cinema.

Dieci sale + un prologo (il manifesto del Satyricon di Walkuski) dove si intersecano diversi linguaggi tra teatro, letteratura (disperse nelle diverse sale parole di grandi scrittori), foto, arte e oggetti.

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