Focus On N.81, 12/6/2008
Il Festival del Bosco
In occasione del Festival del Bosco, in programma a Genova fino a sabato 14 giugno, piazza De Ferrari si traveste di rami e di foglie: tre giornate ricche di eventi dedicati al patrimonio forestale della Liguria.
Venerdì 13 giugno avranno luogo le conferenze La manutenzione del territorio e La fabbrica del bosco rispettivamente all'Auditorium Teatro Carlo Felice, (piazza De Ferrari) dalle 9.30 alle 13.30 e nel Salone di Rappresentanza Banco di Chiavari e della Riviera Ligure (via Garibaldi 2) dalle 9.30 alle 16.30.
A Palazzo Ducale ci sarà la presentazione del calendario Boschi di parole con le fotografie di Alberto Terrile.
Sabato 14 giugno a Palazzo Ducale (Sala Minor Consiglio), alle 15.30, lettura di alcuni testi incentrati sul tema del bosco e alle 17.30 concerto dell'ensemble Il Rossignolo con musiche di Telemann e Bach.
Per tutta la durata della manifestazione ci saranno proiezioni di video relativi ai progetti realizzati nella Sala Polifunzionale Regione Liguria (piazza De Ferrari 1), l’Edubosco con laboratori didattici per bambini alla Città dei Bambini (Area Porto Antico) e il Boscoexpo con stand, laboratori e attività sportive al piazzale Mandraccio (Area Porto Antico).
Infine Galleria Mazziniospita banchi enogastronomici e dell’artigianato dove produttori locali offrono prodotti tipici dell’entroterra e del bosco.
Il Festival del Bosco è il punto di arrivo del progetto Robin Hood, cofinanziato dall’Unione Europea, che ha lo scopo di promuovere un nuovo modello di relazione tra l’uomo e il bosco puntando sull’utilizzo sostenibile delle risorse.
A questo proposito, il sottoprogetto Lady Marian, mette in moto la valorizzazione dei manufatti realizzati con legname dell’Appennino Ligure, proveniente da boschi gestiti secondo gli standard della Gestione Forestale Sostenibile.
Ma cosa troviamo passeggiando per piazza De Ferrari?
Il Gruppo A12 mette al centro della sua installazione a carena de Ciävai, la famosa sedia chiavarina, prezioso prodotto ligure, conosciuta per la sua eleganza e leggerezza.
Il chiavarese Franco Casoni esemplifica nella sua opera l’economia legata all’utilizzo del legno del Parco dell’Aveto: dalla sedia che nasce dal legno alle forme di un contrabbasso incise sulla superficie di un tronco.
Il boschetto di otto alberi di legno è stato realizzato dai ragazzi e dagli educatori-artigiani del Centro di Educazione al lavoro Torretta, gestito dal Consorzio Sociale Agorà.
Le cabine balneari sono state costruite col legno di castagno proveniente dai boschi dei soci del Consorzio Forestale Valli Stura e Orba.
Sotto al colonnato del Carlo Felice troviamo il cantiere dei maestri del mare, in cui si espongono pezzi della carpenteria tradizionale marinara, a cura dell’associazione Storie di barche di Pieve Ligure.
Un’occasione per riscoprire i boschi della Liguria senza farli scomodare a scendere in città.
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