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Focus On N.105, 30/12/2008

Inaugurata la Mostra dedicata a De André

Dori Ghezzi a Genova per festeggiare la mostra che la città dedica a Fabrizio De AndrAndré, a dieci anni dalla sua scomparsa. La vita, la musica, le esperienze, le passioni, il pensiero.
La mostra è stata inaugurata martedì 30 dicembre 2008 al Sottoporticato di Palazzo Ducale e che si concluderà il 3 maggio 2009.

Organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e dalla Fondazione Fabrizio De André onlus, la mostra curata da Vincenzo Mollica, Vittorio Bo, Guido Harari e Pepi Morgia è davvero unica nel suo genere.
Studio Azzurro, uno dei più importanti gruppi internazionali di videoarte, ha progettato una mostra fatta di narrazioni multimediali e virtuali. Grazie all’interattività i visitatori possono guardare, approfondire, soddisfare le proprie curiosità sull’artista e sull’uomo. Ci sono i documenti e le proiezioni che ricordano i suoi interventi televisivi: un lavoro realizzato minuziosamente, che ha portato in mostra cinque ore di documenti.
«Questa mostra è un prolungato abbraccio a De André da parte di chi gli ha voluto bene», spiega Luca Borzani, presidente della Fondazione per la Cultura, «questa mostra, così come quella dedicata a Lucio Fontana, resterà aperta anche la notte del 31 dicembre fino alle tre del mattino».

In mostra, da non perdere, alcune scenografie originali delle sue tournèe. Come i tarocchi giganti, accompagnati da mega schermi dove carte animate interpretano i brani più famosi del cantautore. E ancora, le postazioni multimediali permanenti e i tavoli touch screen per approfondire virtualmente e visivamente i testi di Faber attraverso gli spartiti originali. «Se non fosse nato a Genova, Fabrizio non sarebbe stato lo stesso», commenta Dori Ghezzi, «questa città gli ha insegnato a convivere con altre etnie e religioni. Lui ha sempre reagito a ciò che non gli andava giù in modo imprevedibile: non usava i muscoli ma la testa, i sentimenti e la parola. Questa mostra ` un modo per riconsegnare Fabrizio al futuro».

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