Seminario Culture del Confronto, della mediazione, della convivenza

Lunedì 30 gennaio 2012, ore 17 Sala del Camino


Il seminario è propedeutico al corso "Conoscere per convivere utilizzando le diversità culturali", progettato e curato dall'équipe composta da Giuliano Carlini, Chiara Cassurino e Gigliola Vicenzo, nell'ambito della programmazione didattica dell'Università Popolare genovese.
Gli incontri si svilupperanno secondo un percorso di scambio, relazione e confronto tra i partecipanti allo scopo di favorire l'emergere di storie comuni, di opportunità condivisibili, di proposte e azioni da realizzare insieme nei propri contesti di vita e lavoro.

Conoscere per convivere utilizzando le diversità culturali

Motivazioni

Il corso nasce dalla riflessione attuale sul concetto di convivenza e sulla sua praticabilità nel contesto di società caratterizzate da pluralità e diversità, a loro volta potenziate dai processi di globalizzazione in atto. Prendendo le mosse dai desideri e dalle aspettative delle persone, si intende animare un confronto culturale e un percorso di ricerca con un'attenzione particolare all'ambito locale, sollevando domande su idee e pratiche capaci di generare interazioni e percorsi virtuosi di scambio e riconoscimento tra i partecipanti, con l'obiettivo di progettare e realizzare sul territorio attività e percorsi di convivenza attiva.

A chi si rivolge

Il percorso è rivolto agli abitanti del centro storico e ad operatori sociali, insegnanti e mediatori culturali che vi lavorano.
ll gruppo sarà costituito da circa 20 partecipanti.

Struttura

Il corso è articolato in 8 seminari interattivi e 8 laboratori, preceduti da un seminario introduttivo "Culture del confronto, della mediazione e della convivenza", che si avvarrà della partecipazione di esperti nel campo della ricerca sociale sul tema dei rapporti interculturali nell'era della globalizzazione, oggetto di approfondimento nei seminari successivi.
I seminari interattivi, 8 della durata di 2 ore ciascuno, improntati sul tema della ricerca dei modi di relazione nei quartieri, verteranno nello specifico sui temi dell'interculturalità, delle identità, e delle culture d'origine in relazione ai rapporti di genere e d'età, allo scopo di riflettere ed elaborare una “cassetta degli attrezzi” dell’agire quotidiano, un sapere condiviso e compartecipato che sarà di ispirazione alle attività laboratoriali successive ai seminari stessi.
I laboratori, 8 della durata di 2 ore ciascuno, avranno lo scopo di stimolare i partecipanti ad innescare sinergie e scambi culturali con i soggetti presenti nel quartiere, cercando di comporre una mappa glocale della convivenza sul territorio, utile a progettare attività concrete e iniziative comuni.

Metodo

I lavori saranno basati sull'impiego di tecniche interattive puntando sulla dinamica di gruppo, pertanto è necessaria la partecipazione attiva di ogni membro del gruppo con frequenza continuativa. Il corso sarà condotto da un gruppo di lavoro composto da Giuliano Carlini, Chiara Cassurino e Gigliola Vicenzo, che potrà avvalersi della collaborazione di mediatori culturali e di ricercatori.

Sede, orario e costi

I seminari interattivi e i laboratori, per un totale di 34 ore, si svolgeranno tutti i lunedì del mese, da febbraio a giugno, dalle 17 alle 19, presso i locali del Laboratorio Sociale "Patto Sviluppo Maddalena" in Piazza Cernaia.
Il costo complessivo del corso per tutta la sua durata è di 32 euro, di cui 12 euro di tesseramento Auser e 20 di corso effettivo.