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Creative Cities

Cos'è il progetto "Creative Cities"?
Il progetto europeo "Creative Cities" è stato finanziato nell’ambito del programma UE Central Europe. Il suo principale obiettivo è la costituzione e il rafforzamento di una rete internazionale di distretti di industria creativa presenti all’interno di importanti città europee: Lipsia (Germania), Genova (Italia), Danzica (Polonia), Lubiana (Slovenia) e Pécs (Ungheria).
“Creative Cities” sostiene le industrie creative organizzando gruppi di lavoro, corsi di formazione, azioni di marketing transnazionale, la creazione di un Contact Point e stimola l'interazione tra gli operatori attraverso la promozione di collaborazioni con altri settori. Il progetto è rivolto alle industrie creative definite dal Dipartimento della Cultura, Media e Sport del Regno Unito nel 2001 come: "fondate sulla creatività, abilità e talento individuali. Esse sono in grado di produrre ricchezza attraverso lo sviluppo e lo sfruttamento della proprietà intellettuale".

Creative Urban Development


Conferenza pubblica del Progetto Europeo Creative Cities

7 giugno 2012, dalle ore 8.30
Sala del Munizioniere

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Nei giorni 7 e 8 giugno la città di Genova che partecipa al Progetto Europeo “Creative Cities” ospita i partner delle altre quattro città coinvolte, Danzica, Lipsia, Lubiana e Pécs. Il programma prevede giovedì 7, nella Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, un’importante conferenza pubblica sul tema “LO SVILUPPO URBANO CREATIVO” cui partecipano esperti italiani ed internazionali. I relatori sono Charles Landry, esperto internazionale nell’utilizzo dell’immaginazione e della creatività per i cambiamenti urbani, Franco La Cecla, antropologo culturale e architetto, e Anna Corsi, direttrice di Urban Lab. Modera Agostino Petrillo, ricercatore e professore di Sociologia urbana.

Da oltre due decenni si discute su cosa si intenda per “città creativa”. Si indicano con questo termine le città che hanno la capacità di affermarsi nella competizione internazionale in virtù di industrie basate su competenze astratte, grazie ad una produzione “immateriale” nella sua elaborazione, ma redditizia nella sua commercializzazione. In realtà definire cosa sia “creatività” appare tutt'altro che semplice.

La conferenza è un’occasione per fare il punto su questo settore e analizzare un comparto che a livello italiano ha dimensioni economiche e occupazionali notevoli – 9,3% del PIL e più di 2.800.000 unità – e che anche per Genova rappresenta un macrosettore diventato negli anni sempre più importante anche dal punto di vista dell’immagine, determinando il suo posizionamento a livello nazionale e internazionale.

Nel pomeriggio, alle ore 18, è prevista presso Sala Dogana di Palazzo Ducale l’inaugurazione della mostra fotografica internazionale “LA SOSTENIBILITÀ URBANA E LO SVILUPPO CREATIVO DELLE CITTÀ”. Dieci giovani fotografi provenienti dalle città che hanno aderito al progetto “Creative Cities” hanno realizzato venti scatti gettando uno sguardo sulla relazione tra città e ambiente. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 giugno, da martedì a domenica dalle 15 alle 20.

Venerdì 8 giugno poi, presso la Sala Società Ligure di Storia Patria (Palazzo Ducale), si tengono un seminario e un dibattito sul tema “Tra copyright e copyleft – La protezione dei diritti d’autore nella legislazione europea. Immagini, fotografia e altri linguaggi visivi". Presiedono Giovanni Battista Gallus (avvocato esperto in diritto d'autore, profili giuridici del free/open source software e Presidente del Circolo dei Giuristi Telematici), Francesco Paolo Micozzi (avvocato esperto in diritto penale, diritto dell'informatica e delle nuove tecnologie, privacy e diritto d'autore) e Marco Ciurcina (esperto in diritto della Information Technology, diritto d’autore, brevetti e marchi).

Da oltre due decenni si discute su cosa si intenda per “città creativa”.
La Conferenza pubblica del Progetto Europeo “Creative Cities” vuole fare il punto su un settore che in Italia ha assunto dimensioni economiche e occupazionali notevoli - 9,3% del PIL e più di 2.800.000 unità..
Partecipano Charles Landry, Franco La Cecla e Anna Corsi. Modera Agostino Petrillo