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Europa: quali risposte alla crisi?

ogni giorno: ore 11,00 concerto incontro per gli studenti*
ore 15,30 conferenza
ore 17,00 prima parte del concerto
ore 19,00 seconda parte del concerto
*domenica non verrà eseguito il concerto delle ore 11.00

solisti:
Alessandro Commellato
Gregorio Nardi
Costanza Principe
Riccardo Zadra
Danilo Faravelli relatore

fortepiano utilizzati:
Karl Stein
Jean-Louis Dulcken
Joseph Böhm
John Broadwood


Abbonamento a quattro concerti € 40 • Ridotto abbonati GOG € 35 Posto unico singolo concerto € 12 • Ridotto abbonati GOG € 10 Abbonamento giovani (under 30) a quattro concerti € 15 Ridotto giovani (under 30) € 5 • Giovani (under 11) ingresso gratuito Info: Giovine Orchestra Genovese | tel. 010 8698216

LE SONATE PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN
(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)

ascolti, riflessioni, dialoghi sui capolavori di Beethoven nel periodo dello sviluppo dai primi fortepiano al pianoforte


Venerdì 4 maggio
Sala del Maggior Consiglio

Ore 17,00

Alessandro Commellato

Sonata in sol maggiore op. 49 n. 1 (ed. 1805)
Andante
Rondo: Allegro

Sonata in sol maggiore op. 49 n. 2 (ed. 1805)
Allegro ma non troppo
Tempo di menuetto

Sonata in do maggiore op. 10 n. 1 (ed. 1798)
Allegro molto e con brio
Adagio molto
Finale: Prestissimo

Costanza Principe

Sonata in fa maggiore op. 10 n. 2 (ed. 1798)
Allegro
Allegretto
Finale: Presto

Riccardo Zadra

Sonata in re maggiore op. 10 n. 3 (ed. 1798)
Presto
Largo e mesto
Menuetto

Costanza Principe

Sonata in do maggiore “Waldstein” op. 53 (ed. 1805)
Allegro con brio
Introduzione: Rondo

Ore 19,00

Gregorio Nardi


Sonata in si bemolle maggiore op. 22 (ed. 1802)
Allegro con brio
Adagio
Tempo di menuetto
Rondo: Allegretto

Sonata in fa diesis maggiore “A Thérèse” op. 78 (ed. 1810)
Allegro ma non troppo
Allegro vivace

Sonata in sol maggiore “Alla tedesca” op. 79 (ed. 1810)
Presto alla tedesca
Andante
Vivace

Sonata in la bemolle maggiore op. 110 (ed. 1822)
Moderato cantabile molto espressivo
Allegro
Adagio ma non troppo – Allegro ma non troppo







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Alessandro Commellato studia a Milano con Carlo Vidusso e prosegue con Franco Gei, Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin, Sergio Fiorentino.
Ha vinto i concorsi Schubert di Dortmund, Cidad de Oporto, Rendano, Stresa.
Ha suonato come solista con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, Orchestra della Radio di Zagabria, Filarmonica di Bacau, Orchestra Verdi di Milano, I Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica Toscanini, etc. Ha suonato in USA, Giappone, Australia, Turchia, Libano, Marocco, Pakistan. Con Divertimento Ensemble esegue musiche contemporanee a Salisburgo (Mozarteum), Madrid (Auditorium Nacional), Milano (Musica del nostro tempo), Autunno Musicale di Como, Biennale di Venezia, Amici della Musica di Palermo, etc. E’ stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione di “Cherì” (F.Poulenc- R.Petit) e di “Autour de Chopin” (replicato a Varsavia al Teatro Nazionale Wielky). E' solista nel 2003 in Medea di Adriano Guarnieri al Teatro La Fenice di Venezia. Ha registrato per Rai3: “Kenst du das Land”, “Alma Brasileira” (musiche di H. Villa Lobos), "Rossini e Mozart", etc. Si dedica da alcuni anni all'esecuzione del repertorio classico e romantico su strumenti d'epoca, ed è impegnato nella ricerca e riproposizione di autori e repertori inediti (nel 2006 a Milano: Musica Rara, Musica nelle Abbazie, Genova: GOG, Palermo: Amici della Musica, Vercelli: Società del Quartetto, etc) Con Atalanta Fugiens Ensemble è invitato in festivals prestigiosi a Lausanne, Lugano, Innsbruck, Bremen, Aix en Provence, Moulhouse, etc. Dal 1988 è docente ai Corsi Internazionali di Bobbio, affiancando H.Deinzer, S.Palm, T.Wye, S. Azzolini, in masterclass e concerti. A Cremona ha collaborato con S. Accardo, B. Giuranna e R. Filippini alla Accademia Stauffer. Ha inciso per ARK, Ricordi e per Amadeus (Quintetti di Hummel con Atalanta Fugiens, Rossini: "Péchés de Veillesse", nel 2007). Insegna pianoforte principale al Conservatorio "Cantelli" di Novara.

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Gregorio Nardi è nato da una famiglia di artisti e di scrittori. Vive e lavora nello studio fiorentino che fu del nonno materno Piero Bargellini, che ora è divenuto Casa della Memoria ed è stabilmente aperto al pubblico. Fino al 1987 i suoi insegnanti sono stati i nonni paterni Rio Nardi e Gregoria Gobbi, un duo pianistico formatosi alle scuole di Giuseppe Buonamici, Ernesto Consolo, Ferruccio Busoni. Dal 1980 è stato l’ultimo allievo di Wilhelm Kempff.
La sua carriera ha preso avvio dai premi ottenuti ai concorsi internazionali Artur Rubinstein e Franz Liszt, portandolo a suonare in quattro continenti.
Ha suonato con orchestre quali la Jerusalem Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Nederlands Philarmonisch Orkest, Noordelijk Filarmonisch Orkest, Het Gelders Orkest, Frysk Orkest, Limburgs Symphonie Orkest, OSS, Orchestre de la RTL, Deutsche Kammerakademie Neuss, Brandenburger Symphoniker, Leeds Youth Symphony Orchestra, Orchestre de Saintes, Orchestra Academia Szczecin, Tuscan International Youth Orchestra, National Academic Orchestra of Bucarest, Camerata Strumentale di Prato. Ha inoltre approfondito la pratica degli strumenti originali ed è stato più volte invitato in Francia e in Italia da Philippe Herreweghe.
Dal 1992 è stato attivo come critico dapprima sulla rivista discografica CD Classica; poi scrivendo recensioni e saggi sulla storia dell’interpretazione pianistica, in particolare sul mensile Musica, e sulla storia degli autori ebrei.
Dal 1994, per più di dieci anni, è stato Direttore Artistico dell’Associazione Musicale di Santa Cecilia a Crevole . Collabora, fin dalla fondazione, con ICAMus (The International Center for American Music) in una serie di progetti per la diffusione della musica classica americana. E’ co-fondatore e direttore artistico di FLAMEnsemble – gruppo di 22 solisti per la musica contemporanea – e del Florence Chamber Music Festival.

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Costanza Principe si è diplomata nel 2010 con il massimo dei voti, la lode e la menzione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida del M° Vincenzo Balzani. Vincitrice di concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui quelli di Cesenatico, Lamporecchio, Acqui Terme, Grosseto, Gussago, Monza, Racconigi, Sestri Levante, Lastra a Signa, Bologna, Riccione, Sarezzo, Varallo, Piove di Sacco, ha debuttato nel 2008 con l'orchestra eseguendo tre concerti di Mozart sotto la direzione di Aldo Ceccato.
Nel 2009 e nel 2010 ha vinto le borse di studio "Giulio Forziati" e "Lina Bodini Mazza" riservate ai migliori allievi del Conservatorio di Milano.
Sempre nel 2010 ha ricevuto dall'associazione ASSAMI il prestigioso premio "Giuseppe Verdi - La Musica per la Vita".
Nel novembre 2010 ha vinto il secondo premio ex-aequo (primo non assegnato) al concorso internazionale "Premio Pecar" di Gorizia.
È stata ospite della trasmissione "Il Pianista" di Radio Classica e ha partecipato a corsi di perfezionamento con Franco Scala, Piero Rattalino, Leonel Morales, Jeffrey Swann, Vsevolod Dvorkin, Natalia Trull e Robert Levin presso il Mozarteum di Salisburgo.
Ha recentemente partecipato al Festival Chopin-Schumann organizzato dal Conservatorio di Milano e si è esibita per importanti stagioni presso Sala Verdi e Sala Puccini del Conservatorio di Milano, Auditorium di Milano, Piccolo Teatro Studio, Università Statale di Milano, Teatro Fraschini di Pavia, Circolo Filologico, Spazio Teatro 89 e Casa di Riposo Giuseppe Verdi di Milano, Lyceum di Firenze. Si è esibita per le Serate Musicali in Sala Verdi e in febbraio eseguirà il Concerto per due pianoforti di Mozart al Teatro Dal Verme di Milano con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali. A settembre ha debuttato in Argentina eseguendo il Concerto di Liszt n. 1 diretta dal Maestro Aldo Ceccato al Teatro 1ro de Mayo di Santa Fe.
Ha ricevuto una borsa di studio per la Royal Academy of Music di Londra, che frequenta da settembre.

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Riccardo Zadra ha suonato come solista per importanti istituzioni e sedi concertistiche internazionali quali la Musikhalle d'Amburgo, il Festival Chopin in Polonia, la RTSI di Lugano, Torino Settembre Musica, il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, le Serate musicali di Milano, il Bologna Festival e si è esibito con le maggiori orchestre italiane. Il suo vasto repertorio solistico spazia da Bach a Ligeti; ha eseguito l'integrale dell'opera pianistica di Debussy per la Società del Quartetto di Vicenza, comprendente due brani da poco scoperti, "Les soirs illuminées par l'ardeur du charbon", e "Intermède", entrambi in prima esecuzione italiana. Ha una vasta esperienza in varie formazioni cameristiche, dall'ambito liederistico alla musica da camera con strumenti ad arco, dal duo al quintetto. Collabora stabilmente in duo con il violinista Fulvio Lucani (con il quale si è esibito, tra l'altro, per i Concerti di RadioTre al Quirinale; con Luciani e il violoncellista Stefano Guarino ha recentemente formato un trio, esibitosi per la prima volta nella stagione "Settembre Musica" del 2007 a Torino. Riccardo Zadra ha inoltre collaborato frequentemente con l'ensemble "Novecento e oltre" diretto da Antonio Ballista, con il quale ha inoltre suonato in duo pianistico, e sotto la cui direzione si è esibito più volte come solista. Ha inciso per RCA, Ermitage, VDE-Gallo e Phoenix; un cd interamente dedicato all'opera pianistica di Bizet, con alcuni brani in prima registrazione mondiale, è stato entusiasticamente recensito dalla stampa americana ed europea.
Diplomato con lode e menzione presso il conservatorio "C. Monteverdi" di Bolzano sotto la guida di Lydia Conter, ha conseguito il diploma superiore presso l'"École internationale de piano" di Lausanne con Fausto Zadra. Allievo, in seguito, di Aldo Ciccolini, ha frequentato corsi di perfezionamento con Nikita Magaloff, Carlo Zecchi, Yvonne Lefebure. Vincitore di dieci primi premi in altrettanti concorsi nazionali ed europei, ha vinto nel 1988 il secondo premio assoluto al "Sydney International Piano Competition", ottenendo il primo premio del pubblico e il premio speciale dell'orchestra.

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Danilo Faravelli
consulenza, ricerca, divulgazione in ambito musicale
Nato a Monza nel 1953, insegnante nella scuola media inferiore, Danilo Faravelli è da anni attivo sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della critica musicale.
In qualità di divulgatore e musicologo, organizza e tiene regolarmente cicli di conferenze e incontri di ascolto guidato presso svariati centri culturali pubblici e privati soprattutto di Milano e provincia; per menzionare solo i principali destinatari delle sue prestazioni d'opera, a Milano collabora stabilmente con l'Associazione “Amici della Basilica di Santa Maria della Passione” (Incontri “Sala del Bergognone”) e con l’Associazione Musicale “Kreisleriana”, a Cinisello Balsamo con il Circolo “Auprema Cultura” (Progetto “iotuINsieme”), a Forlì con il Liceo Musicale “Angelo Masini” per i Concerti in “Sala Sangiorgi”.
Sul fronte musicografico, oltre a diversi articoli e saggi pubblicati su riviste di settore, ha curato nel 1986 una biografia belliniana e una guida all'ascolto dell'opera Norma per il periodico Il Melodramma edito a Milano da Ricordi (riedizione in volume unico: Milano 1995). Nel 1989 ha pubblicato presso gli Editori Riuniti di Roma il volume Wolfgang A. Mozart: un musicista fra Antico Regime e Mondo Nuovo; nel 1992 un suo Invito all'ascolto dell'opera Così fan tutte di W. A. Mozart è stato dato alle stampe dall'editore Mursia di Milano; nel 1993 la Theorema Libri di Milano ha incluso nel proprio catalogo di opere per la scuola un suo manuale di educazione musicale (Lezione di musica, scritto in collaborazione con Elvio Nozza); nel 1994 ha curato la stesura delle schede biografiche e delle introduzioni all’ascolto contenute nei primi ventuno numeri della collana La grande Classica: leggendarie interpretazioni a confronto edita a Milano da Bramante. Tra il 1995 e il 1998, per conto dell'Associazione “Cafe Mozart” di Milano, ha condotto una ricerca critico-biografica sui rapporti tra le vicende umane e artistiche di W. A. Mozart e di Giovanni Paisiello. I risultati del triennio di lavoro sono confluiti in un volume dal titolo Mozart e Paisiello, pubblicato a Milano per i tipi della Stonehenge Progetti Editoriali. È ideatore de I giovedì musicali, già ospitati dalla libreria “Il Caffè” di Milano (dal l982 al l994) e ora operativi come “Centro per la promozione di iniziative a favore di una cultura musicale attiva”; per la loro gestione, dal 2005, si vale della collaborazione del musicologo Francesco Gala. Nel 1997, in un momento di significativa consonanza ideale tra le finalità de “I giovedì musicali” e gli intenti della già menzionata Associazione “Cafe Mozart”, concepì, diresse e coordinò una stagione sperimentale di esibizioni pianistiche, piccoli concerti da camera, conferenze, incontri di studio e inusuali appuntamenti di cultura musicale (L’orecchio di Mozart. Pretesti di una diaspora musicante) itinerante nel perimetro urbano nel capoluogo lombardo e in alcuni luoghi di cultura del suo hinterland; l'attuazione del progetto, avendo ottenuto un'incoraggiante risposta di pubblico, è tuttora in corso.