Le lingue utopiche


Caterina MARRONE

venerdì 5 aprile, ore 16 Sala Liguria


Thomas More inventa la parola “utopia”. Prima apparizione del termine e il gioco etimologico. Concentrazione delle lingue utopiche nei secc. XVII e XVIII nel mondo anglosassone e in Francia.
Differenza tra i due modi, francese e inglese, di concepire invenzioni linguistiche utopiche. Nascita dell’antiutopia. Neopositivismo logico, comportamentismo e determinismo relativista incorniciano le lingue e le modalità linguistiche distopiche nel Novecento. Il ciberspazio e il fantastico.

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