Piccole storie di ordinaria utopia, domande e risposte in forma di storie

a cura di Officina Letteraria


dal 4 al 7 aprile
Citiamo Bukowski pensando all'utopia come a una forma di follia. Una follia necessaria, auspicata da Steve Jobs ("siate affamati. Siate folli!") per creare, per rivoluzionare, per cambiare le cose, per andare lontano.
Di grandi utopie è fatta la storia della nostra specie ma di piccole utopie è fatta la nostra vita quotidiana. Le utopie non sono sogni, sono progetti affascinanti e impossibili. Ciascuno di noi coltiva qualche utopia. Le racconteremo in brevi storie da lasciare alla Dogana che, per La Storia in Piazza, si trasformerà nel deposito delle UTOPIE. Compagne delle utopie sono le Domande. Un'utopia è una risposta impossibile a una domanda possibile, è una risposta folle. Evento inaugurale del laboratorio sarà, il 4 aprile, il gioco delle Domande ideato da Mario Benvenuto (www.ledomande.it) Nel giorni seguenti si svolgerà il laboratorio di Piccole storie di ordinaria utopia (www.officinaletteraria.com).