Rassegna
Circumnavigando. Festival Internazionale di Teatro e Circo
Genova
13 - 26 dicembre 2006 e 4 gennaio 2007
Artisti
LICE DE LUXE (Danimarca)
Lice de Luxe
Steffen Lundsgaard, Karl Stets, Katja Amtoft
Dopo anni passati ad esercitarsi e sognare davanti allo specchio, il dottor Fetz è finalmente pronto. Messi in borsa il bastone magico, il cappello e l’abito migliore, afferra, con una mano, l’eccentrico e fragile fratellastro e, con l’altra, l’estroversa e sensuale cugina. Sulle bocche di questi insoliti viaggiatori una frase: ”Las Vegas stiamo arrivando!”. Inizia, così, un viaggio che porterà i tre personaggi lontani dalla casa dei loro genitori ma vicini alla conquista del mondo.
Tre personaggi decisamente insoliti, in uno spettacolo in cui il giocoliere suona il banjo, il pianista si esibisce in spettacolari flic flac e la cantante in acrobazie aeree davvero mozzafiato. Tre artisti polivalenti che sembrano usciti da una favola per dar vita ad uno spettacolo di nuovo circo esilarante, musicale ed acrobatico, dove cappelli volanti, macchine sceniche, strumenti musicali e personaggi stravaganti interagiscono elegantemente all’interno di un grande e piacevole caos.
IRRWISCH (Austria)
Gli ospiti di Wegenstreit
Stefan Grassl, Rudolf Hebinger, Stefan Novak
I trampolieri in frac di Wegenstreit’s Gäste hanno entusiasmato il pubblico di numerosi festivals di strada europei. Non dicono una parola, ma comunicano molto. Per loro tutto è nuovo e ogni reazione del pubblico stupefacente.
Sono acrobati sui loro trampoli e poeti nel cuore. Non si fermano davanti a niente e nessuno, saltano negli appartamenti al primo piano, scambiano biciclette per mobili, rapinano autobus e tram. Poi restituiscono tutto, di solito a qualcun altro, per fargli un piacere. Perché in tutto il caos che creano il loro scopo è creare un piacevole divertimento.
MANOLO ALCÁNTARA (Spagna)
Locomotivo
Locomotivo è uno spettacolo in cui si mescola e rimescola il movimento, l’eccentricità, la creatività e l’equilibrio, il funambolismo e la giocoleria. Uno spettacolo di teatro circo in cui l’unico personaggio, un uomo degli anni ‘30, ci conduce in un’epoca dove la meccanica era tanto rivoluzionaria quanto oggi lo è l’informatica. Lo spettacolo si sviluppa da una sorpresa all’altra con un palcoscenico molto particolare che permette all’artista di utilizzare in maniera originale e poetica differenti tecniche di circo e illusionismo.
13 > 26 DICEMBRE 2006
FULL HOUSE (Usa/Svizzera)
Leo on tour
Gaby Schmutz e Henry Camus
Henry Camus, newyorkese, e Gaby Schmutz, svizzera della cittadina di Oberunterlunkenhofen, sono due giocolieri dei più alti livelli. Il loro è uno spettacolo che ha letteralmente girato il mondo, e che in ogni paese, in ogni situazione conquista il pubblico grazie a quell’insieme unico di cabaret comico e superbe acrobazie. Lo strano mix tra la cattiveria glamour newyorkese e l’ingenuità provinciale svizzera genera una performance che fa presa e che coinvolge il pubblico incantato. Scontri culturali, giochi di parole poliglotti, improbabili lanci di mobilia tra Henry Camus e Gaby Schmutz, precisissimi nelle prese e nei loro numeri d'equilibrio, trasformano il palco in una festa di straordinario intrattenimento. Un umorismo coinvolgente e ricco di momenti di alta spettacolarità.
KARROMATO (Repubblica Ceca)
Circo Madera
Uno spettacolo di marionette a filo. Si ispira ai numeri di varietà che nel secolo XIX rallegravano gli intermezzi delle rappresentazioni teatrali di marionette. La Compagnia ha scelto quegli intermezzi che hanno relazione con il mondo del circo e li ha legati tra loro con una musica che, concepita per l’occasione, accentua l’umorismo quasi grottesco delle azioni.
Le marionette, intagliate nel legno, danno al pubblico che guarda questo divertente spettacolo la sensazione di ritrovare una vecchia amicizia.
TINTALÒ TÀRSULÀS (Ungheria)
Tintalò Circus e l’Aeroplano
Tintalò Circus è un insolito piccolo circo dove 16-20 bambini possono stare seduti.
Solo bambini! I genitori non possono entrare nella tenda, devono aspettare fuori, mentre i loro bambini guardano uno spettacolo di burattini meccanici: su un piccolo palcoscenico un elefante di legno, un clown, un trapezista e un funambolo divertono il pubblico dei piccoli spettatori.
CIAO LYNS (Italia)
Ki-ya-ming
Riccardo Fois, Saulo Lucci, Massimo, Dandolo, Saulo Lucci, Benjamin A.J. Delmas, Jean Pierre Tateo
Primo premio “Scena urbana” al concorso “Cantieri di strada 06” promosso da Fnas
Lo spettacolo mette in rilievo l’incontro-scontro tra due culture diametralmente opposte: l’ascetismo orientale e il materialismo occidentale, che provando a fondersi danno vita a continui equivoci, generando di conseguenza un’unica grande parodia. I cinque monaci, tutti con testa rasata, torso nudo, pantaloni arancioni e stivali neri, danno prova della loro “superiorità”, attraverso prove acrobatiche e combattimenti a mani nudi o con armi bianche, fornendo allo spettacolo un crescendo esplosivo di tensione e comicità.
TEATRO DISTRATTO (Italia)
Circo Polenta
di e con: Lorenzo Baronchelli, Ettore Giuradei, Pier Frugnoli, Massimiliano Maccarinelli
consulenza registica: Carlo Rossi
Quattro fratelli bresciano-bergamaschi decidono, dopo aver lavorato nell’impresa edile del padre, di aprire un circo famigliare: il Circo Polenta. I quattro propongono una serie di numeri circensi improbabili riuscendoci sempre un po’ a modo loro. In ogni azione svelano una maniera di essere un po’ naif dimostrando la loro provincialità sia dall’accento marcato sia dai modi di fare un po' greve.
Uno spettacolo di clownerie moderna divertente e accattivante in cui il linguaggio teatrale si mischia con le arti di strada: giocoleria, acrobatica, clownerie e musica.
GIROVAGO E RONDELLA FAMILY THEATER (Italia)
Circo Poetico e Mano Viva
Una famiglia di cinque artisti: padre, madre e tre figli. Lo spettacolo è la parodia del circo ecologico, con animali di gommapiuma e piccole marionette di cartapesta e legno; nella velocità dei cambiamenti e nei colori si cerca di ricreare la magica atmosfera circense.
La storia è un susseguirsi di entrate circensi dove non mancano giocolieri, acrobati e musica dal vivo.
Mano viva, creato da Girovago e Rondella Family Theater, è un burattino che nasce dalle loro mani, le cui dita vengono “vestite” con elementi che creano un corpo; accompagnato dalla musica, cammina, danza, si muove con grande abilità.
ORKESTRA ZBYLENKA (Italia)
Vincenzo Magio e i Tre Re
Gilberto Tarocco, Sandro Di Pisa, Fabio Koryu Calabrò, Giuseppe Boron
L’Orkestra Zbylenka è composta da un quartetto di trasformisti che diverte e si diverte mischiando, senza paura, generi e situazioni, col solito occhio di riguardo verso il jazz. Quattro re Magi raccontano in modo del tutto personale l’antica leggenda che affascina da millenni. Vincenzo e i tre Re, partiti duemila anni prima di Babbo Natale, sono nati dalla tradizione orale e non dal marketing di una multinazionale. Esilarante e irresistibile raccolta di parodie, in cui riferimenti e citazioni si moltiplicano.
MATTEO BELLI (Italia)
Recital
Recital è composto da brani tratti da tre differenti spettacoli di Matteo Belli. Ah, ah, ah!, Genti intendete questo sermone e Ora X: Inferno di Dante.
Ah, ah, ah!: un omaggio alla tradizione affabulatoria di teatro comico.
Genti intendete questo sermone: sorta di florilegio di testi giullareschi italiani medioevali e moderni.
Ora X: Inferno di Dante: nel descrivere il “folle volo” di Ulisse quello che si tenta di offrire è il Dante poeta della narrazione, summa compiuta di un universo culturale concluso, ma anche sempre vivo e sensibile ai tentativi di restituzione realistica e “materia” di un’umanità eternata nelle proprie forme di caducità esemplare.
FRATELLI OCHNER (Italia)
Flabadaba’s Circus
ideato e diretto da: Alberto Barbi
con: Paolo La Torre, Lara Quaglia, Sandro Arfinengo, Alberto Barbi, Corrado Calcagno
Flababada Circus è il circo raccontato a teatro. Un moderno circo d’attore, dove si susseguono i numeri più diversi e i personaggi più incredibili. Flababada è una drammaturgia per immagini costruita grazie alle tecniche circensi e al teatro di figura con l’uso di pupazzi manovrati a vista. Gli inserti di teatro di figura conducono lo spettatore verso nuove storie, che parlano di viaggi, di mondi marini e papere addomesticate.
TEATRO VIAGGIANTE (Italia)
Viaggio
Elisabetta Cavana e Edoardo Mirabella
Uno spettacolo esilarante sulla coppia. Clownerie e giocoleria in un ‘comedy show’ all’italiana: il comune desiderio di rinarrare le vicende del viaggio di nozze si trasforma in uno scontro sui temi “caldi” della vita di coppia. E in mancanza di piatti volano cerchi, birilli e clave, tra musiche trash, balli acrobatici, finezze mimiche e un’incontenibile oratoria.
Panem et Circensis
Edoardo Mirabella e Diego Draghi
Il duo comico, formato da Edoardo Mirabella e Diego Draghi, nasce nel 1996 con la creazione dello spettacolo Panem et Circensis, parodia del circo tradizionale dove gli attori si servono del linguaggio del corpo e degli oggetti per comunicare e interagire con il pubblico. Negli anni lo spettacolo si è arricchito con le tecniche della giocoleria e con un costante lavoro sulla comicità della mimica e della parola.
TEATRO NECESSARIO (Italia)
Clown in libertà
con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori
Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica? Clown in libertà è, come suggerisce il titolo dello spettacolo, un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e “talentuosi” clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione.
LOS FABULOSOS (Italia)
Circus comedy cabaret
Davide Demasi e Raoul Gomiero
Lo spettacolo vede Roul e David, in veste di presentatore e distur-attore, in un continuo gioco di sfida dal forte richiamo parodistico. Tra cabaret e circo tradizionale, precari equilibri e stabili ruoli il pubblico viene costantemente coinvolto attraverso numeri dalla tecnica raffinata e virtuosa.
MAURIZIO CECCHINI
Street magic
Perché un mago porta con sé una valigetta da dottore? Per sottoporci alla “cura della meraviglia”. Perché gli oggetti sono antichi? Perché antica è la magia.
Il suo scopo? Provocare reazioni, far sgranare gli occhi, spalancare le bocche e i sensi. Con prodigi che si insinuano ad un palmo dal tuo naso e accadono nelle tue stesse mani per offrire uno spettacolo tutto da vedere.
Così, con le maniche rimboccate, alla luce del sole o al chiarore delle stelle, quando i passanti si fanno pubblico, centinaia di monete d’argento appaiono dai capelli, le orecchie, i vestiti. Anelli d'acciaio si intrecciano come anelli di fumo. Il fuoco si trasforma in sale, una bottiglia svanisce, una rosa appare, la corda impazzisce...
INCONSUETO POPOLARE (Italia)
Itinerante
Corrado Giacomel mandolino, Sergio Ponsano violino, Hans Bolte contrabbasso, Bianca Barletta chitarra, Marco Traverso percussioni, Simone Maggi fisarmonica.
Il gruppo “Inconsueto Popolare” nasce nella primavera ’98 a Genova, con l’intento di creare un genere musicale avente la caratteristica comune di rappresentare la cultura tradizionale e folkloristica dei paesi dell’est.
L’orientamento musicale di “Inconsueto Popolare” è caratterizzato da danze Zigane e Klezmer che si rifanno strettamente alla tradizione etnica delle rispettive culture, lasciando comunque spazio all’improvvisazione dei musicisti. La scelta dei brani è caratterizzata da vivacità e allegria che spinge gli spettatori alla danza o comunque alla partecipazione.
GIANNI RISOLA (Italia)
Ottopanzer
Senza più il suo amato circo, comprato da un magnate, Otto reinventa le regole dello spettacolo. Senza perdere la grinta del teutonico direttore, sarà contemporaneamente l’equilibrista, il clown e il prestigiatore. Ti chiederà di entrare a far parte del suo circo: non potrai dire di no.
LOU-D CAGE (Italia)
Mauro Pambianchi, Gianni Bovenzi, Luca Stefanati
Si sono aggiudicati il prestigioso premio “Popular” al “Concorso Internazionale dei Musicisti di Strada”, tenutosi in Spagna, a Matadepera (Barcellona). Nel 2006 il gruppo vince il premio “Rodamon”, assegnato dalla giuria come miglior gruppo partecipante.
Il gruppo di percussioni Lou-d Cage prende nome da due compositori/ricercatori di musica sperimentale e minimale: Lou Harrison e John Cage. Formatosi nel marzo 1999 per iniziativa di tre appassionati di strumenti etnici e di percussione, Lou-d Cage propone un repertorio in continua evoluzione ricco di brani inediti costruiti appositamente sulle caratteristiche timbriche di ogni singolo strumento e sull’inventiva di ciascun componente del gruppo.
MILO E OLIVIA (Italia)
Klinke
Olivia Ferraris e Milo Scotton
Lo spettacolo si sviluppa su diversi piani ad altezze differenti. La scenografia è costituita da diversi oggetti che sommandosi l’uno all’altro compongono una struttura solida grazie alla quale vengono compiute evoluzioni altrimenti impossibili in teatro o in strada. Equilibri a 4 m d’altezza, acrobatica su scale in piedi nel vuoto, scalate al cielo su ampi tessuti bianchi. Klinke fonde e sublima le principali arti di rappresentazione (teatro, danza, tecniche circensi) inserendosi nel filone narrativo definito circo contemporaneo.
13 > 26 DICEMBRE 2006
CRISTIANO MARIN (Italia)
Malabarista Giocoequilibrista
Giocoliere, fantasista, equilibrista propone uno spettacolo divertente e colorato che accompagna adulti e piccini nel mondo magico di un saltimbanco attraverso simpatiche gags e destreggiandosi con l’attrezzatura classica dei giocolieri. Stupisce i presenti con pericolosi equilibrismi ed interagisce continuamente con il pubblico dall’alto del suo monociclo gigante, strappando sempre sorrisi ed applausi.
I TIMBALES (Italia)
I Timbales, nascono nel 1996 dall’influenza derivata dai ritmi sud americani, in particolar modo da quelli incalzanti del Samba Reggae. Gli undici elementi di cui è composta la band, riescono a ricreare, con i loro coloratissimi tamburi, le atmosfere di Bahia. Uno spettacolo in cui lo strettissimo contatto che il gruppo crea suonando in mezzo alla gente, rende il pubblico parte dei Timbales, aiutandoli nei ritmi, tenendo il tempo con le mani e facendosi coinvolgere sull’onda sonora che nasce dai tamburi.
FRANCESCO GIORDA (Italia)
C’è chi scende e c’è chi sale
È un esperimento estremo, uno spettacolo che non si ripete. Assume le caratteristiche dei suoi protagonisti. Ogni volta diversi. Da semplici spettatori a spettAttori: sono loro i protagonisti semplicemente grazie alla loro assoluta spontaneità e inconsapevolezza. Non semplici comparse, ma co-protagonisti di una buffa messa in scena che ruota intorno ad una scala ed ai suoi molteplici usi per sostenere i più disparati tentativi equilibristici dei protagonisti.
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