Otto Hofmann

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Otto Hofman designer

Il prolungato impegno di Hofmann nel campo delle arti applicate e del design va inteso come un ambito di ricerca complementare alle contemporanee esperienze pittoriche. Questo peculiare approccio estetico nasceva d’altra parte dalla sua formazione artistica, prima alla Technische Hochscule di Stoccarda e poi alla Bauhaus di Dessau. La missione didattica dell’istituto era infatti quello di formare operatori in grado di coniugare la propria attività artistica con una riconosciuta professionalità tecnica nel campo del disegno industriale.
Hofmann, che alla Bauhaus aveva seguito le attività del laboratorio di decorazione parietale diretto da Hinnerk Scheper, eseguendo progetti per carte da parati prodotte dall’istituto, tra il 1952 e il 1957 realizza per la ditta Wily Hermann di Berlino numerosi bozzetti per papier peints nei quali emerge la consueta alternanza tra componenti astratte e figurative, talvolta combinate tra loro nelle declinazioni linguistiche di una peculiare astrazione lirica. Legata a queste ricerche è anche la produzione di tessuti, andata purtroppo dispersa, per la Mechanische Weberei Pausa Ag di Mössingen/Württemberg, con la quale collabora dal 1957 al 1962.
Altrettanto importante è l’attività nel campo della ceramica, ambito di ricerca al quale si era avvicinato già ai tempi della Bauhaus, ispirato dalla lezione estetica e culturale di Gerhard Marcks e di Otto Lindig. Dopo il trasferimento nel 1938 con la moglie in Turingia, Hofmann, che già nel 1935 aveva lavorato per la Staatliche Porzellanmanufaktur di Berlino, rinsalda la sua collaborazione artistica con Lindig, allora direttore del laboratorio di ceramica di Dornburg. L’attività dell’artista in questo contesto espressivo riprende con maggiore intensità nel dopoguerra, attraverso le collaborazioni con la Rosenthal e la Hutschenreuther AG di Selb, per le quali realizza sia modelli tradizionali, sia proposte più innovative, caratterizzate da motivi decorativi astratti e da un design ispirato ai principi di semplificazione formale propri della lezione del Bauhaus.

Otto Hofmann