Palazzo Ducale di Genova

Il confronto tra le istanze filosofiche, ma anche antropologico culturali e sociologiche, dell'etica o della politica, e la ricerca empirica in ambito neuropsicologico e comparativo ha liberato un potenziale conoscitivo straordinario sul piano della comprensione delle basi biologiche del comportamento morale e politico umano. Oggi è: possibile fare delle ipotesi plausibili sulle radici evolutive del senso morale e su come, date queste radici, i valori etici si modulano e distribuiscono all’interno delle società umane. Inoltre, si conoscono diversi meccanismi neurobiologici che entrano in gioco nella costruzione dei valori e dei giudizi etici. Un aspetto che sta emergendo dagli studi empirici sul senso morale e le sue declinazioni culturali e politiche, è la forza apparentemente irriducibile del richiamo alla natura come orizzonte normativo. Quindi, in qualche modo, viene alla luce l’origine ultima dei... muri culturali e politici. Si cominciano per esempio a capire le ragioni per cui alcune istanze religiose si richiamano alla natura e allo stesso tempo danno l’assalto all'uso degli approcci naturalistici per capire le basi biologiche della moralità e della libertà degli uomini e delle donne.

Profilo biografico
Gilberto Corbellini ha studiato e pubblicato in ambito nazionale e internazionale sugli avanzamenti scientifici, e le dimensioni etiche e politiche della biomedicina del Novecento. Ha fatto parte di diversi comitati istituzionali, tra cui il Comitato Nazionale di Bioetica. È co-fondatore della rivista 'darwin', co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni e presidente di SAgRi (Salute Agricoltura e Ricerca).