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14 settemmbre 2009, ore 17.45
Sala del Minor Consiglio
Remo Bodei : Il muro della Memoria

Riprende a settembre “The Wall”, il ciclo di lezioni magistrali per il grande pubblico tenute da importanti intellettuali, scienziati e figure culturali di spicco, sul tema del muro, inteso come metafora.

Lunedì 14 settembre Remo Bodei, professore di filosofia alla University of California, Los Angeles, e all’Università di Pisa, parlerà a partire dalle ore 17.45 presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale sul tema “Il muro della Memoria”.

Vi sono traumi e muri che costituiscono degli spartiacque nell’esistenza individuale e collettiva, che introducono un cuneo nella memoria delle persone e dei popoli e riorganizzano il rispettivo patrimonio di esperienze. L’Europa è stata attraversata a lungo da una serie di faglie politiche, simili alla faglia geologica californiana di San Andreas: quelle che l’hanno separata per millenni in varie parti. Dopo quasi duemila anni, si sentono ancora, in forma attenuata, gli effetti del limes germanico-retico sulle culture separate dal corso del Reno. Più forte continua a essere avvertita la frattura che attraversa il Kosovo e la Bosnia lungo l’antica linea di confine tra l’impero romano d’oriente e quello d’occidente e l’impero ottomano e quello asburgico. La cosiddetta “cortina di ferro”, prima, e il Muro di Berlino, poi, hanno separato non solo le due metà dell’Europa, ma anche una stessa città dando luogo a esperienze e memorie su cui si è impresso a fuoco il marchio della storia.



Profilo biografico
Remo Bodei è professore di filosofia alla University of California, Los Angeles e all’Università di Pisa. Ha studiato e insegnato in diverse università europee e americane, dedicando le sue ricerche dapprima all’idealismo classico tedesco, all’età romantica, all’estetica e al pensiero utopico. Da oltre due decenni si occupa di teoria delle passioni, di modelli della coscienza e di problemi legati alla natura della memoria e dellrsquo;oblio e all’identità individuale e collettiva. Tra le opere pi` recenti, tradotte in molte lingue. si possono ricordare: Scomposizioni. Forme dell’individuo moderno (Torino, Einaudi, 1987); Hölderlin. La filosofáa y lo trágico (Madrid, Visor, 1990); Geometria delle passioni (Milano, Feltrinelli, 1991), Ordo amoris. Conflitti terreni e felicità celeste (Bologna, il Mulino, 2005), Le prix de la liberté (Paris, Éditions du Cerf, 1995); Le forme del bello (Bologna, Il Mulino, 1995); La filosofia nel Novecento (Roma, Donzelli, 1997, 2005), Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana (Torino, Einaudi, 1998); Le logiche del delirio. ragione, affetti, follia (Bari-Roma, Laterza, 2000); Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze (Milano, Feltrinelli, 2002); Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia (Bologna, Zanichelli, 2005), Piramidi di tempo. Storie e teoria del déjà vu (Bologna, Il Mulino, 2006) e Paesaggi sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia (Milano, Bompiani, 2008).









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